Omaggio a Francesco Franchetti
Giovanna Conti e Filippo Bacci
di Capaci sono lieti di invitarvi
all’inaugurazione della mostra
Omaggio a Francesco Franchetti
che avrà luogo Domenica 25 Novembre 2007 alle ore 11,00 a Livorno in Via Roma 63/67
Orario:
dal 25 Novembre 2007 al 5 Gennaio 2008
1a Domenica aperto
Lunedì – Sabato 10,00-12,30 / 16,00-19,30
Festivi chiuso
Catalogo in galleria
Sulla scia delle esposizioni organizzate in precedenza (March, Allori, Checchi, Zampieri), anche quest’anno vogliamo proporre all’attenzione di chi segue le nostre iniziative una mostra dedicata a una personalità artistica del Primo Novecento toscano. La nostra mostra è dedicata ad un pittore di grande qualità, anche se forse ancora poco noto: Francesco Franchetti, artista nato a Livorno che ha operato in Italia e in Africa Settentrionale, la sua seconda amatissima patria. Un pittore indipendente e molto personale, di notevole creatività e coerentemente partecipe del clima estetico del suo tempo.
Francesco Franchetti è stato recentemente recuperato dall’oblio che lo aveva avvolto ad opera di Francesca Cagianelli, instancabile studiosa e ideatrice della collana Rarità del Novecento livornese, che ha saputo rivalutare il ruolo sostenuto dall’artista nei percorsi dell’orientalismo toscano. Riflessione e riconoscimento che Franchetti ampiamente meritava.
Il caso ha voluto che nella primavera scorsa abbiamo avuto l’occasione di imbatterci e di apprezzare le sorprendenti doti dell’artista grazie a Francesco Colacicchi, che qui vogliamo ringraziare, che ci faceva gentilmente omaggio di una copia della monografia del livornese curata dal padre Giovanni nell’ormai lontano 1979. Restammo estasiati dai paesaggi abbreviati, dai ritratti profondi di Ebe, dalle vivaci vedute arabe e anche desiderosi di conoscere meglio l’autore che presentava una così singolare e sfaccettata personalità pittorica. Venendo in seguito a sapere che Francesca Cagianelli stava lavorando a Franchetti con un particolare riguardo per l’importante produzione africana, ci è sembrato interessante far conoscere la notevolissima, preziosa attività dell’artista nella sua globalità.
Giovanna e Filippo Bacci di Capaci