Luigi Bianchi nasce a Milano nel 1827. Giunto alla maturità si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, tuttavia deve cessare gli studi perché viene arruolato nelle guerre d’Indipendenza. Finita l’esperienza bellica comincia a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera avendo come maestro Francesco Hayez.
Intraprende numerosi viaggi in tutta Italia con l’intento di conoscere altre realtà artistiche ed arricchire le proprie conoscenze, Roma è la città dove abita più a lungo. Verosimilmente fu proprio a causa dell’insegnamento accademico che si sviluppa in Luigi Bianchi una reazione tale da avvicinarlo alle ideologie romantiche, privilegiando soggetti come i ritratti, i quadri di genere, le ambientazioni storiche e di costume.
Nel 1861 viene premiato con il quadro “Alla vigilia della liberazione”, nel 1877 il suo “Un Carnevale a Roma” è venduto a Parigi e per la chiesa Parrocchiale di Carate Brianza esegue l’affresco “La benedizione dei fanciulli”.
Luigi Bianchi muore a Milano nel 1914.
Testi: Cecilia Iacopetti
© Studio d’Arte dell’800