Figlio maggiore di Oscar Ghiglia cominciò a dipingere da autodidatta in casa insieme al fratello Paolo, nonostante il padre contrastasse entrambi i figli ad intraprendere il mestiere di pittore. Ma tale e tanta fu la passione dei due fratelli, che il padre decise di accostarli alla pittura. Diceva loro: “la pittura moderna è vibrazione di colore, colto in speciali stati d’animo”, unica fonte di ispirazione doveva essere la natura, cercando di evitare ogni tipo di maniera.
La prima mostra personale di Valentino si svolse nel 1929 alla Galleria Pesaro a Milano. Dopo questo esordio cominciò a lavorare molto, partecipando a parecchie mostre sindacali e intersindacali, alle Quadriennali di Roma, Trieste e Firenze. Per diversi periodi della sua vita ebbe modo di soggiornare in Spagna e a Parigi, recandosi spesso anche a dipingere sulle coste Bretoni. La sua produzione più caratteristica ed apprezzata riproduce paesaggi nordici e vedute caratteristiche di Parigi.
Testi: Cecilia Iacopetti
© Studio d’Arte dell’800